L’esercito russo riferisce di aver colpito oggi quasi 200 basi militari ucraine con missili e artiglieria. In particolare, ha riferito il portavoce della Difesa russo, Igor Konashenkov, sono stati colpiti “sei centri di comando e controllo, 178 aree di concentrazione delle truppe e di equipaggiamento militare e tre bunker fortificati”. Inoltre, ha aggiunto Konashenkov, sono state distrutte 28 postazioni di artiglieria in posizione di fuoco, tra cui un sistema di lanciarazzi multiplo Smerch vicino Berezovka. L’aviazione, ha detto ancora il portavoce, ha colpito 33 aree di concentrazione delle truppe, uccidendo 90 soldati ucraini.