“A Mariupol sono state distrutte le case di 84mila cittadini, sono circa due milioni metri quadri: servono 2,3 miliardi di dollari per ricostruire questi alloggi e creare almeno condizioni di vita basilari”. Lo ha detto in una intervista ad un sito ucraino on line il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko in cui traccia un bilancio della distruzione in città dopo un mese di assedio russo. “Secondo le stime preliminari, il fabbisogno generale per il ripristino delle infrastrutture della citta’ e’ salito a 12,5 miliardi di dollari – ha precisato – l’unica operazione speciale che Putin ha condotto con successo e’ stata un’operazione speciale per distruggere Mariupol e uccidere civili. La Germania nel 1941 sembrava invincibile. Ma alla fine il male e’ stato punito. Per decenni i tedeschi hanno pagato i risarcimenti. Ecco come sara’ per la Russia. Pagheranno per tutto”.