La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha fatto appello ai partner europei affinché sostengano l’Ucraina decretando un no-fly zone sugli impianti nucleari. Lo riferisce Ukrinform. Secondo la vicepremier in Europa oggi la sicurezza non è garantita, compresa quella nucleare, perché tutti possono vedere l’incoscienza e l’imprevedibilità delle azioni dell’aggressore. “Pertanto, il minimo che la comunità internazionale può fare oggi – e questo è anche quanto afferma il presidente Volodymyr Zelensky – è garantire una no-fly zone sugli impianti nucleari in Ucraina per evitare una vera minaccia per il mondo intero” ha sottolineato Vereshchuk.