Il bombardamento del teatro a Mariupol è stato denunciato anche dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha parlato di “orrendo crimine di guerra”. “Massiccio attacco russo al teatro drammatico dove si nascondevano centinaia di civili innocenti. L’edificio è ora ridotto in rovine. I russi non potevano non sapere che si trattava di un rifugio per civili”, ha sottolineato su Twitter.