Nella giornata di sabato 26 febbraio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di una nuova fase di rapporti tra Kiev e Roma. “Il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’uscita della Russia da Swift e la fornitura di assistenza alla difesa”, ha twittato. La posizione del nostro Paese su questo tema è stata ribadita qualche ora più tardi con una nota di Palazzo Chigi. “Draghi ha ribadito al presidente Zelensky che l’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Unione Europea sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell’ambito Swift”, si legge. Secondo l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk, “l’applicazione di tale sanzione costituisce un meccanismo efficace per influenzare il sistema finanziario del Paese aggressore e speriamo che permetterà di fermare l’attacco e salvare milioni di vite umane. Il tempo delle dichiarazioni è scaduto, è necessario agire subito e con decisione. E le sanzioni devono portare a un risultato davvero immediato”