Sulla partita del Colle si fa sentire la voce di Mara Carfagna: «Assurda questa rappresentazione della sinistra sulla figura divisiva di Berlusconi». In un’intervista al quotidiano IlGiornale firmata da Gabriele Barberis, la Carfagna ha dichiarato: “Fino a ieri Berlusconi era considerato dalle sinistre in modo diametralmente opposto, direi condivisivo, nel senso che la sua presenza moderata, europeista, liberale consentiva di condividere soluzioni di governo altrimenti impossibili, spesso anche in contrasto con gli alleati sovranisti di Lega e Fdi. Nell’ultimo anno il Pd non ha fatto che esaltare Berlusconi come perno delle larghe intese in funzione stabilizzatrice e anti-populista, addirittura tifando per la famosa maggioranza Ursula. Il cambio di registro a cui abbiamo assistito è davvero surreale. La sinistra non può giudicare un leader presentabile quando si tratta di sostenere il governo di Enrico Letta; votare la presidenza europea di Ursula von der Leyen; salvare il Paese dal caos insediando il governo di Mario Draghi e poi, all’improvviso, trattarlo come un impresentabile”.