Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto anti-Covid, che contiene nuove misure per cercare di frenare la quarta ondata di coronavirus in Italia. Ecco le misure principali. Partiamo dal Super green pass: dal primo febbraio la durata del certificato verde rafforzato (ottenuto quindi dopo la vaccinazione) è ridotta da nove a sei mesi.
Dal 10 gennaio scattano nuove limitazioni per chi non è vaccinato. Il Super green pass è necessario, infatti, per salire su tutti i mezzi di trasporto pubblico, locale o regionale, anche sui treni ad alta velocità, a lunga percorrenza e regionali. Stop ai non vaccinati anche su aerei, navi, autobus, tram e metropolitane. Senza il vaccino non si potrà avere accesso ad alberghi e strutture ricettive, feste dopo i matrimoni, sagre e fiere, centri congresso, ristoranti all’aperto. Senza Super green pass accesso vietato anche a impianti sciistici, centri benessere all’aperto, centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto, piscine, centri natatori, sport di quadra all’aperto. Cambiano le regole per la quarantena: in caso di contatto stretto con un positivo, non è più prevista se la seconda dose di vaccino o la dose booster è stata ricevuta da 4 mesi o meno. Stessa cosa se si è guariti dal Covid da 4 mesi o meno.
Se l’ultima dose del vaccino – o la guarigione dal Covid – è stata entro 4 mesi, in caso di contratto stretto con un positivo non ci sarà più la quarantena ma bisogna usare la mascherina Ffp2 per 10 giorni, auto-sorvegliarsi, e fare un tampone dopo 5 giorni se ci sono sintomi.
Se il contatto stretto con un positivo c’è stato dopo 4 mesi dal vaccino o dalla guarigione, c’è la quarantena di 5 giorni, bisogna usare la mascherina Ffp2 per 10 giorni, auto-sorvegliarsi, fare un tampone a fine isolamento. In caso di contatto stretto con un positivo, per i non vaccinati le regole rimangono le stesse: 10 giorni di isolamento con tampone negativo al termine, 14 giorni di isolamento senza tampone negativo al termine. Il nuovo decreto prevede un prezzo ridotto per le mascherine Ffp2. Cambiano anche le capienze degli impianti: 50% all’aperto e 35% al chiuso.