Von der Leyen: “Sulla pandemia l’Ue ha agito unita”

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EPA/YVES HERMAN/POOL

“Se rifletto sull’anno passato e sullo Stato dell’Unione vedo una forte anima in tutto quello che facciamo”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento Ue. “Nella principale crisi sanitaria mondiale ci siamo uniti per garantire a tutti gli angoli d’Europa di avere dei vaccini salvavita e abbiamo proceduto con Next generation Eu e con il Green deal – aggiunge -. Abbiamo agito come Europa unita e di questo possiamo essere fieri“.

“Il lavoro che dobbiamo fare verso una unione europea sanitaria è un grande passo avanti. Abbiamo dimostrato che quando agiamo insieme agiamo rapidamente”, ha detto ancora la presidente della Commissione europea citando poi il Green pass.

“Siamo leader nel mondo sui vaccini. Oltre il 79% della nostra popolazione è vaccinata. Siamo stati gli unici ad aver diviso oltre la metà dei nostri vaccini col resto del mondo, con oltre 700milioni”. 

“Ci siamo già impegnati a condividere 250 milioni di dosi” di vaccini anti-Covid con i Paesi più poveri, “annuncio oggi che la Commissione aggiungerà una nuova donazione di altri 200 milioni di dosi fino alla metà del prossimo anno”, ha spiegato la presidente della Commissione europea.

“Dobbiamo riflettere su come la crisi ha colpito la nostra economia e per questo la Commissione rilancerà la discussione sulla governance economica: l’obiettivo è generare un consenso sulla strada da seguire”. 

“Lavoriamo con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su una nuova dichiarazione congiunta che sarà presentata prima della fine dell’anno. Dobbiamo investire nella nostra partnership. Ma questa è solo una parte dell’equazione. Dobbiamo fare di più da soli” sulla difesa.  

L’Unione europea terrà un summit sulla Difesa, il prossimo anno, durante la presidenza di turno francese, ha annunciato la presidente della Commissione europea. “Con Macron convocheremo un vertice sulla Difesa europea“, ha detto nel suo discorso sullo Stato dell’Unione.

Poi ancora: “Stiamo al fianco degli afghani. Dobbiamo fare di tutto per evitare il rischio di una grande carestia e di un disastro umanitario. Per questo aumenteremo il nostro aiuto umanitario per l’Afghanistan di 100milioni di euro, parte di un nuovo pacchetto di sostegno per l’Afghanistan”.

“Fare affari nel mondo è positivo, è un bene ed è necessario ma non può essere fatto a spese della dignità e delle libertà individuali. Proporremo un divieto di vendita dei prodotti realizzati con il lavoro forzato”, ha anche detto Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento Ue.” I diritti umani non sono in vendita”, ha aggiunto.

“Dobbiamo gettare le basi per un processo decisionale collettivo, sulla base di una ‘conoscenza situazionale’. Se gli Stati membri non condividono le loro informazioni a livello europeo, siamo destinati a fallire. È essenziale quindi migliorare la cooperazione in materia di intelligence”. Occorre “accorpare le conoscenze da tutti i servizi e da tutte le fonti, per prendere decisioni informate. Per questo motivo l’Ue potrebbe prendere in considerazione la creazione di un proprio Centro comune di conoscenza situazionale”, ha detto.

Von der Leyen ha poi elogiato Bebe Vio, presente al Parlamento Ue, “una leader, immagine della sua generazione, da cui trarre ispirazione” per la sua determinazione. “Ad aprile le avevano detto che rischiava di morire, poi è riuscita a vincere una medaglia olimpica”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula citando la campionessa, a cui è stato dedicato un lungo e caloroso applauso. Von der Leyen ha elogiato la campionessa come “una leader, immagine della sua generazione, da cui trarre ispirazione” per la sua determinazione.

“Se nei rapporti specifici per i Paesi si parla delle misure contro le corruzioni, noi vogliamo vedere queste misure di lotta contro la corruzione altrimenti non possiamo passare i piani di ricostruzione e di ripresa. Ci troviamo proprio in questa fase adesso”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen replicando agli eurodeputati al suo discorso sullo Stato dell’Unione 2021, non citando nessun Paese specifico.

Sullo stato di diritto “posso confermare che quando si parla della protezione del nostro bilancio, faremo tutto ciò che è in nostro potere. E posso annunciare che nelle prossime settimane saranno inviate le prime notifiche scritte”. Sarebbe la prima volta che il meccanismo della condizionalità sullo stato di diritto legata al budget Ue viene attivato.

Oggi al Parlamento europeo c’è stata, secondo von der Leyen, “una discussione molto accesa, ma la discussione ha dimostrato che c’è una grande maggioranza che ha la volontà di passare ai fatti, alla loro esecuzione. Abbiamo molta carne al fuoco e adesso dobbiamo adoperarci per avere dei negoziati e bisogna avere anche una modifica della legislazione”. 

“Ci sono dei compiti molto urgenti, è c’è una volontà che ho percepito da parte vostra oggi – ha aggiunto -. Abbiamo poco tempo e dunque è importante che ci si assuma un impegno come quello sulla crisi del clima, è un compito difficile, noi possiamo migliorare le cose e non continuare così a depredare la natura con la forza della Ue”. Ansa