Instagram, stretta sui messaggi razzisti e di odio online

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EPA/SASCHA STEINBACH

Instagram lancia nuove funzionalità per aiutare le persone a proteggersi dagli abusi su Instagram, dopo le offese e i messaggi razzisti circolati sulla piattaforma durante gli Europei di calcio e le Olimpiadi. Arriva la possibilità di limitare i commenti e le richieste attraverso i messaggi privati (DM) “durante i picchi di attenzione”; ma anche notifiche più severe quando le persone cercano di pubblicare commenti potenzialmente offensivi; infine il lancio a livello globale della funzione ‘Hidden words’, che permette agli utenti di filtrare le richieste abusive sempre nei messaggi privati.

“Speriamo che queste nuove funzionalità possano proteggere ancora di più le persone dal vedere contenuti abusivi, siano essi razzisti, sessisti, omofobi o di qualsiasi altro tipo – spiega Adam Mosseri, a capo di Instagram – Sappiamo che c’è ancora molto da fare, come ad esempio migliorare i nostri sistemi per trovare e rimuovere più rapidamente i contenuti abusivi e rendere responsabili coloro che li pubblicano.

E sappiamo anche che, nonostante l’impegno profuso per combattere l’odio sulla nostra piattaforma, questi sono problemi più grandi di noi”. In particolare, la piattaforma introduce ‘Limiti’, “una funzione facile da attivare, che nasconde automaticamente i commenti e le richieste di messaggi diretti di persone che non ti seguono, o che hanno iniziato a seguirti solo di recente”.

“Abbiamo sviluppato questa funzione – aggiunge Mosseri – perché interagendo con i creator e i personaggi pubblici ci siamo resi conto che a volte si ritrovano a dover gestire improvvisi picchi di commenti e richieste di messaggi diretti da persone che non conoscono. In molti casi si tratta di messaggi di apprezzamento e supporto, altre volte però, può anche significare un’ondata di commenti negativi o messaggi indesiderati. Se è già capitato o se si pensi che possa succedere, ora sarà possibile attivare Limiti ed evitarlo”. Ansa