Via libera del consiglio di amministrazione Rai alla ratifica della nomina di Carlo Fuortes come ad della tv pubblica con cinque voti favorevoli e l’astensione di Riccardo Laganà, consigliere eletto dai dipendenti. Identico il risultato della votazione per Marinella Soldi, il consigliere indicato dal Tesoro, che è stata eletta presidente.
Il Consiglio di amministrazione della Rai, presieduto da Carlo Fuortes in qualità di consigliere anziano, dopo l’assemblea degli azionisti, ha nominato per la carica di presidente, Marinella Soldi, che – informa una nota di Viale Mazzini – entrerà nel pieno delle sue funzioni dopo l’approvazione da parte dei due terzi dei componenti della commissione parlamentare di Vigilanza. Il nuovo amministratore delegato, a seguito dell’indicazione del Mef, è Carlo Fuortes.
La riunione della Commissione di Vigilanza Rai per il parere vincolante sulla nomina del presidente del cda Rai, Marinella Soldi, è stata convocata per è mercoledì 21 luglio alle 8.
“In bocca al lupo e buon lavoro al neo Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes. Come è noto, ritieniamo profondamente sbagliato il meccanismo di nomina che – come abbiamo denunciato ieri – affida al governo e ai partiti di governo un controllo eccessivo sulla Rai. Per questo la priorità per il Servizio Pubblico resta la riforma della governance”. Così l’esecutivo Usigrai in una nota. “Ci auguriamo che il percorso che ha portato alla sua nomina non interferisca sul lavoro di Fuortes – sottolinea ancora l’Usigrai -. La Rai ha bisogno di rimettersi in moto con urgenza: il Servizio Pubblico ha bisogno di investimenti e rilancio. Per questo, auspichiamo di incontrare quanto prima il neo Amministratore Delegato per conoscere il suo mandato, le sue idee, i suoi progetti, e poterci confrontare sulle urgenze e sulle riforme necessarie alla Rai”. “Restiamo poi in attesa – conclude la nota – del completamento del vertice aziendale, quindi rispettosamente aspettiamo il pronunciamento della Commissione di Vigilanza sulla nomina di Marinella Soldi a Presidente”.
“Se quello che è successo nel Cda Rai avrà conseguenze? Enormi per la democrazia italiana. Sono basita dal fatto che nessuno dica una parola su questo tema. L’unico partito di opposizione, stimato come primo partito italiano è stato buttato fuori. Io penso che se fosse accaduto in Ungheria avremmo sentito anche von der Leyen. Non l’ho sentita”. Lo dice la leader di FdI Giorgia Meloni a margine della presentazione del libro ‘Io sono Giorgia’ a Latina. Ansa