Stasera Italia-Spagna. Mancini: “Chance al 50%”

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EPA/Carl Recine

“L’Italia e la Spagna se sono qua hanno fatto bene entrambe, sono arrivate qua con merito: le percentuali sono a metà”. Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, sfugge così alle previsioni di chi considera gli azzurri favoriti alla vigilia della semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. “Sarà sicuramente una bella partita, sia noi che loro abbiamo giocatori di talento, verrà fuori una bella gara”, ha osservato Mancini. Per le restrizioni legate al Covid Italia e Spagna giocheranno la semifinale di Euro 2020 a Wembley, in uno stadio pieno soprattutto di inglesi, e questa per Mancini “è una cosa ingiusta, sinceramente”. “Per il resto meglio giocare davanti al pubblico piuttosto che giocare con poche persone – ha osservato il ct azzurro alla vigilia -, credo sia il bello dello sport, del calcio, degli spettacoli in generale. Ma trovo molto ingiusto che non ci siano metà tifosi italiani e metà spagnoli”.

È stato criticato perché non ha lasciato il segno nelle due partite a eliminazione diretta, e si è beccato anche non pochi rimproveri per la scena in cui è ‘risorto’ da un infortunio in area di rigore dopo il gol di Nicolò Barella. Ciro Immobile resta però un punto fisso per Roberto Mancini, che lo ha difeso alla vigilia della sfida contro la Spagna lasciando capire di avere ogni intenzione di puntare ancora sul centravanti della lazio per provare ad andare in fondo all’Europeo. “Immobile è ancora la Scarpa d’oro, è uno di quelli che ha fatto più gol negli ultimi anni. E in un Europeo o in un Mondiale accade sempre che quello più criticato alla fine è quello che risolve una partita o il torneo. Siamo abbastanza tranquilli in questo momento”, ha messo in chiaro l’allenatore marchigiano prima della rifinitura allo stadio The Hive, nella zona nord della metropoli inglese, dove gli azzurri hanno sfoggiato sorrisi ed entusiasmo. In attesa dei gol (per ora due nelle prime due partite), il ct assicura di aver gradito l’atteggiamento di Immobile contro il Belgio, prima della sostituzione con Andrea Belotti, che ha rimediato un colpo ma è a disposizione. Non è al top nemmeno Rafael Toloi, ma eventualmente sarebbe Francesco Acerbi la prima alternativa a Giorgio Chiellini, se dovessero emergere nuovi fastidi muscolari per il trentasettenne della Juventus, colonna della difesa assieme a Leonardo Bonucci. Mentre la Spagna dovrà fare a meno di Sarabia, per ora l’unica novità di formazione nell’Italia rispetto al quarto con il Belgio è Emerson Palmieri al posto dell’infortunato Leonardo Spinazzola. Difficile, però, che l’oriundo garantisca la stessa spinta sulla fascia sinistra, dove di conseguenza potrebbero aumentare le responsabilità di Marco Verratti. La regia di Jorginho e le verticalizzazioni di Barella si annunciano due aspetti chiave della manovra azzurra per innescare il tridente completato da Lorenzo Insigne e Federico Chiesa, che al portiere spagnolo Unai Simon ha già segnato due gol (entrambi su assist di Barella) nella vittoria agli Europei Under 21 di due anni fa.

“Se facciamo l’Italia che siamo stati nelle ultime 30 partite domani sera ci toglieremo una grande soddisfazione”. Ne è convinto il difensore azzurro Leonardo Bonucci. “Ce la godiamo, siamo arrivati fin qui e vogliamo metterci tutti noi stessi per rendere gli italiani orgogliosi di questa nazionale – ha detto Bonucci -. Abbiamo un motivo in più, vogliamo dedicare la finale a Spinazzola. Perderlo è stato un colpo duro, dopo l’intervento questa mattina è lui che ha dato forza ed energia a noi. Vogliamo arrivare fino in fondo e lo dobbiamo anche a lui”.

“Morata è un amico, a Torino spesso siamo insieme. Mi ha colpito molto quello che ha subito e che tutti noi subiamo. Ci sono passato, so cosa significa leggere e sentire certe cose. Gli sono sempre stato vicino, Alvaro è un bravo ragazzo, un grande padre, un buon amico, un grande calciatore”. Bonucci esprime così la sua solidarietà ad Alvaro Morata, attaccante della Spagna rivale degli azzurri nella semifinale di Euro 2020, colpito da minacce via social: “È uno dei migliori centravanti del mondo e fortunatamente durante la stagione è in squadra con me. Domani servirà grande attenzione a lui e a tutta la Spagna”. Ansa