L’Assemblea Generale dell’Onu ha eletto per acclamazione Antonio Guterres per un secondo mandato di cinque anni come segretario generale delle Nazioni Unite, a partire dal primo gennaio 2022. Guterres, 72 anni, è stato primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002.
“Sono profondamente onorato e grato per la fiducia che avete riposto in me, servire le Nazioni Unite è un privilegio immenso e un dovere nobilissimo”. Ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, dopo la conferma da parte dell’Assemblea Generale per un secondo mandato. “Sono consapevole delle immense responsabilità che mi state affidando in un momento così critico della storia, all’apice di una nuova era”, ha proseguito, sottolineando che “siamo a un bivio, stiamo scrivendo la storia con le scelte che facciamo in questo momento, e può andare in due modi: collasso e crisi perpetua o svolta e prospettiva di un futuro più verde, più sicuro e migliore per tutti”. Secondo Guterres, “ci sono ragioni per essere fiduciosi. La pandemia di Covid ha rivelato la nostra vulnerabilità condivisa, la nostra interconnessione e l’assoluta necessità di un’azione collettiva”.
“Senza dubbio, i compiti che ci aspettano sono colossali – ha sottolineato – Ma sono fiducioso che possiamo affrontare le sfide che ci troviamo davanti”. Per il segretario generale “in un mondo che è cambiato così tanto la promessa, i principi e i valori della Carta Onu persistono, ma dobbiamo anche lavorare insieme in modi completamente nuovi per mantenere vive le sue promesse”: tutto questo però “sarà possibile solo se riusciremo a superare l’attuale deficit di fiducia che ha un effetto corrosivo sulle società e tra i paesi. In particolare, dobbiamo fare tutto il possibile per superare le attuali divisioni geostrategiche e relazioni di potere disfunzionali”. Ansa