Per il 2 giugno Roberto Bolle si esibirà al Quirinale

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Roberto Bolle. (Foto: Gian Mattia D’Alberto/LaPresse)

Le celebrazioni del 2 giugno anche quest’anno, in osservanza delle normative vigenti, restano in formato anti-covid. Niente parata militare ai Fori imperiali, niente ricevimento al Quirinale, nessuna apertura dei giardini al pubblico ma un concerto riservato al corpo diplomatico nel cortile d’onore il primo giugno.

Quest’anno però il cortile d’onore del Quirinale ospiterà, la sera del primo giugno in diretta televisiva, un ospite d’eccezione: una performance di Roberto Bolle con Virna Toppi (Pas de deux, da “L’altro Casanova” su musica di Vivaldi). Dalle 18,30 il programma prevede musiche di compositori europei dedicate all’Italia (Britten, Berlioz, Mendelssohn,J. Strauss, Martinu, Cajkovskij) con l’Orchestra di Santa Cecilia, diretta da Jakub Hrusa. Al termine ci sarà un breve saluto del presidente Sergio Mattarella.

Più formale il programma del 2 giugno: in occasione del 75 mo della Repubblica, si terrà una cerimonia nel cortile d’onore alle 19. Il Presidente terrà un discorso di fronte alle cariche dello Stato e a un nutrito gruppo di studenti delle scuole. Partecipano Frida Bollani e Cesare Bocci. Ci sarà la proiezione di un filmato di circa 12 minuti realizzato da Rai cultura. Non ci sarà la parata militare mattutina né l’apertura pomeridiana al pubblico dei giardini. Quindi le celebrazioni del 2 giugno saranno certamente contingentate nel cerimoniale ma non per questo prive di forza.

Il capo dello Stato lascerà la mattina del 2 giugno il Quirinale sulla storica “Flaminia” scoperta di rappresentanza e giungerà all’altare della Patria dove deporrà una corona di fiori alla presenza delle alte cariche dello Stato. Ai suoi lati nel percorso sarà schierato un picchetto militare e a piazza Venezia un reparto interforze. In assenza della parata militare saranno le Frecce tricolori a rubare la scena con il consueto spettacolare passaggio sopra il centro di Roma. Ansa