Grazie all’intervento di un Carabiniere effettivo alla Stazione di Librino (D.L.F., ndr), che essendo un appassionato nonché esperto falconiere, libero dal servizio, ha offerto un prezioso contributo alla cattura dell’esemplare di Poiana di Harris (Parabuteo Unicinctus), che nei giorni scorsi si era avvicinata troppo ai bambini di un asilo nido di Aci Castello fino ad arrivare a ferirne al volto uno.
Già l’anno scorso un esemplare identico, che si presume sia lo stesso di quello catturato, aveva mostrato eccessiva confidenza con gli esseri umani ed in particolare con i bambini, suscitando timore tra i residenti. Le segnalazioni si sono formalizzate in formali denunce in ordine alla pericolosità dell’esemplare che hanno fatto attivare le istituzioni per il recupero del falco che peraltro non appartiene alla fauna autoctona italiana, ma in natura vive nelle zone desertiche del centro America. L’animale infatti, si è appurato essere dotato di un anello di riconoscimento e pertanto era sicuramente detenuto da un soggetto privato a cui probabilmente è sfuggito oppure, non riuscendo più a prendersene cura, ha deciso di abbandonarlo.
La Poiana di Harris è tutelata dalla Convenzione Internazionale CITES e il suo commercio e detenzione è consentito solo in presenza di appositi certificati e documentazioni. L’animale, una femmina di circa 8-10 anni, gode di ottima salute, già da tempo si era ambientato nella zona riuscendo a cacciare e perdendo quasi tutte le abitudini alla cattività, ma purtroppo conservando comportamenti legati all’imprinting umano.
Nei giorni scorsi grazie al contributo della Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania, del Corpo Forestale e di numerosi volontari si era provato in diversi modi a catturare l’animale. Ieri in un momento di tranquillità per l’animale, che comunque aveva percepito di essere oggetto di attenzioni, lo stesso è stato recuperato tramite un’esca ideata proprio dall’esperto militare, posto sotto sequestro e verrà affidato ad un centro idoneo. Sono in corso accertamenti da parte del Nucleo Carabinieri CITES di Catania per risalire al proprietario che, se come sembra, non abbia presentato denuncia di furto o smarrimento, verrà deferito all’Autorità Giudiziaria per abbandono di animali.
Dopo il caso del Pitone rinvenuto dentro un tombino a San Cristoforo a Catania, i Carabinieri invitano ad un maggiore senso di responsabilità di chi decida di detenere animali esotici, poiché una loro immissione in natura in un habitat dove non sono presenti potrebbe creare, oltre allo spiacevole incidente registrato ad Aci Castello, pericoli per gli equilibri naturali con potenziali danni in termini di biodiversità.