“Non ci sarà l’Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello, ci abbiamo scherzato. Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”. Lo dice Amadeus in conferenza stampa. Gaudiano ha trionfato tra le Nuove proposte. Stasera la finale con i big, Ermal Meta guida la classifica.
“Sanremo per me è un evento, parte da un’idea e poi si realizza, non può essere routine”, spiega il conduttore e direttore artistico. “Ringrazio la Rai che mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai, grazie a tutta l’azienda. Ma non vedo l’ora di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità”. “Tra i pochi pregi che ho c’è la sincerità”, continua. “Trovo Sanremo un motivo di gioia, orgoglio, un grande premio, l’apice di una carriera per un conduttore. Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis, l’anno scorso di avermi affidato Sanremo, a Stefano Coletta che mi ha richiamato. Una proposta per due anni di seguito è un motivo di grande orgoglio. Ringrazio l’ad Fabrizio Salini”. “Sono stati due Sanremo storici – dice ancora Amadeus – l’edizione dei 70 anni e poi questa, dai giovani alla pandemia. Ma dopo due edizioni così non ci sarà la terza”.
La quarta serata di Sanremo registra ascolti in miglioramento, con una media del 44,7% rispetto al 44,3 della serata cover, anche se lontani all’ edizione 2020, che il venerdì fece il 53.3% di share. Il presidente della Rai Foa ringrazia dipendenti e collaboratori parlando di “lavoro impeccabile” che ha portato al successo in “una sfida quasi proibitiva”. Dice grazie anche il direttore di Rai1 Coletta, per “un festival eroico, di resilienza”, che “ha rimesso in azione un mercato che si era fermato”.