Mauro Bellugi, ex calciatore dell’Inter, del Bologna e della nazionale italiana, è morto a 71 anni. Bellugi, al quale erano state amputate le gambe nel dicembre scorso, è deceduto stamattina in un ospedale di Milano. Dopo essere stato contagiato dal coronavirus, era stato colpito da una trombosi. Gli erano state amputate entrambe le gambe, ma aveva continuato ad avere seri problemi. Domani, nel derby, l’Inter lo ricordera’ con il lutto al braccio e un minuto di silenzio. Lutto al braccio anche per il Bologna stasera.
“Oggi ci lascia un grande uomo, un grande calciatore, un grande Interista: ciao Mauro”. Così l’Inter, in un tweet, ha voluto rendere omaggio a Mauro Bellugi. “Se il calcio è così amato è perché quando le storie del campo diventano storie di vita i calciatori non sono solo campioni ma degli esempi. Mauro Bellugi per il calcio e per l’Inter è stato questo: un combattente, un compagno di squadra fedele, un avversario stimato”, si legge nel ricordo dell’Inter sul proprio sito con cui il club nerazzurro ha reso omaggio all’ex difensore scomparso oggi. “Il suo spirito da guerriero l’ha accompagnato sempre, dalle battaglie per diventare ‘grande’ a quelle più difficili che hanno caratterizzato l’ultimo periodo della sua vita – prosegue il club -. Aveva compiuto 71 anni il 7 febbraio e fino all’ultimo ha voluto lasciare al mondo un messaggio di forza e di speranza, ha raccontato il bello del calcio e della vita, quella per cui vale la pena lottare ed è stato ripagato dall’abbraccio di tutti, dei suoi tifosi, dei compagni, degli avversari e delle persone che hanno riconosciuto in lui quell’esempio di vita che oggi più che mai diventa prezioso”. “Nella sua storia c’è forza, determinazione, allegria, amore e speranza. Ciao Mauro”, conclude l’Inter nel suo omaggio a Bellugi.
Rossoblù per cinque stagioni dal 1974 al 1979, per un totale di 111 presenze, Mauro Bellugi è ricordato anche dal Bologna Calcio che questa sera giocherà con il lutto al braccio nella trasferta a Reggio Emilia con il Sassuolo. Bellugi arrivò a Bologna dall’Inter, acquistato dal presidente Luciano Conti, come stopper elegante e di grande fisicità, e fu poi ceduto al Napoli non prima di essere stato capitano e di aver rappresentato il Bologna anche in Nazionale negli Azzurri di Bearzot ad Argentina ’78. “Tutto il Bologna Fc 1909 ricorda con stima ed affetto la figura di Mauro e partecipa al dolore dei familiari”, scrive il club. “Abbiamo appena saputo della tragica e prematura scomparsa di Mauro Bellugi. Volevo fare le più sentite condoglianze soprattutto alla famiglia”: lo dice il tecnico del Milan Stefano Pioli. Ansa