Il presidente del Consiglio Mario Draghi è a lavoro a Palazzo Chigi. Il premier ha tra le imminenti scadenze il discorso programmatico sulla fiducia, che sarà votata dalle camere tra mercoledì e giovedì, e la messa a punto della squadra dei sottosegretari e dei viceministri. Per quanto riguarda Palazzo Chigi, si sta delineando lo staff del presidente e molte voci politiche e parlamentari danno come per avvenuto l’insediamento di Antonio Funiciello come Capo di Gabinetto del premier. Funiciello ha tra l’altro ricoperto l’incarico di Capo dello Staff dell’allora premier Paolo Gentiloni.
Aperta la casella del segretario generale, attualmente ricoperta da Roberto Chieppa, nominato per quella poltrona dal precedente premier, Giuseppe Conte. Aperta anche la definizione della possibile squadra di sottosegretari di Palazzo Chigi, che potrebbero essere di profilo tecnico, si ragiona sempre in ambienti politici e parlamentari.
Tempi stretti, interventi concreti, l’unità come stella polare necessaria. I primi giorni del governo Mario Draghi potrebbero viaggiare su questo triplice binario, guardando, innanzitutto, al discorso programmatico che l’ex governatore della Bce terrà in settimana alle Camere. Un discorso nel quale il premier metterà al centro le emergenze del Paese, a cominciare da quelle legate alla pandemia. Con un nodo che, già nei prossimi giorni, Draghi sarà chiamato a sciogliere: se confermare – e con quali deleghe – il commissario Domenico Arcuri, braccio destro di Giuseppe Conte nella strategia anti-virus del precedente governo.
Il capo della Polizia Franco Gabrielli, a quanto si apprende, è stato nel pomeriggio a Palazzo Chigi, dove avrebbe incontrato il presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Sono sicuro che con il nuovo governo” italiano “lavoreremo insieme soprattutto per le riforme che riguardano la burocrazia nella pubblica amministrazione, i tempi della giustizia civile, le regole della concorrenza: tutti i colli di bottiglia che negli ultimi anni hanno rallentato la crescita italiana”, ha detto il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, in un’intervista a Bloomberg TV. “E’ un’ottima notizia non solo per l’Italia ma anche per l’Unione europea che Mario Draghi si occuperà” della gestione del Recovery Fund “con tutta la sua esperienza e la sua leadership”, ha aggiunto Gentiloni.
“Non nomineremo ‘guardiani’. Abbiamo scelto di esserci per il bene del Paese. Le politiche del governo di sinistra, ovviamente, ora che la Lega è in maggioranza, dovranno cambiare”, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando l’ipotesi che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese possa avere dei ‘guardiani’ della Lega sulle politiche migratorie. “La montagna? Il modello Conte-Casalino – ha poi aggiunto Salvini – che abbiamo superato prevedeva gli annunci la domenica che ti cambiavano la vita il lunedì. Quando il nuovo governo sarà in carica, da questo punto di vista, chiederemo una maggiore collaborazione, condivisione e programmazione. Siamo agli strascichi del governo Conte“. “Il tema è accelerare sulla salute, il lavoro, il ritorno alla vita. Ne ho parlato anche con il Presidente Draghi: su questo saremo assolutamente leali, collaborativi, coerenti”. Ansa