Un’assistente capo della Polizia, Serafina La Placa, dipendente dell’ufficio immigrazione della Questura di Parma, è stata arrestata dalla squadra mobile con l’accusa di aver agevolato la trattazione delle pratiche di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno di stranieri che le venivano commissionate, attraverso il marito Filippo Pignato, da altri indagati, ricevendo, per questo, soldi o altri regali. Sono 12 le misure cautelari disposte dal Gip su richiesta della Procura di Parma, 11 ai domiciliari e una in carcere, per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.
“Comunque abbiamo fatto un bel giro”, diceva Filippo Pignato parlando con la moglie, Serafina La Placa, e commentando il sistema di corruzione scoperto dalla squadra mobile di Parma, basato su soldi e altri beni per agevolare pratiche legate ai permessi di soggiorno.