L’azione sembrava una di quelle destinate a restare lettera morta, ed invece no. Il Comune di Misterbianco, che ha installato due autovelox in corrispondenza di via Aldo Moro sulla SS. 121 nel tratto Paternò-Catania ed anche in direzione Catania-Paternò, ha dato seguito a quanto sollevato dall’avvocato paternese Andrea Carmanello, che lo scorso 21 dicembre ha inoltrato all’Ente Comunale misterbianchese – tuttora commissariato – una serie di motivazioni secondo le quali i limiti di velocità degli autovelox dovessero essere modificati: nel particolare, il limite in direzione Paternò innalzato da 50 chilometri/h a 70 chilometri/h, esattamente come il limite posto in direzione Catania. Ed è così che ha proceduto il Comune che con un’Ordinanza ad hoc datata 12 gennaio 2021 ha proceduto in tal senso, come suggerito dall’avvocato paternese Carmanello.
Si legge nell’Ordinanza: “Si ordina (…) di aumentare il limite massimo di velocità sul tratto della via A. Moro ex. SS 121 direzione Paternò, tratto di competenza comunale fino al confine ANAS, da 50Km/h a 70Km/h“. E “L’ufficio manutenzione dell’Ente curerà l’istallazione della segnaletica verticale (…)”. Si leggeva nella missiva inviata dall’avv Carmanello: “(…) predisporre l’unificazione del limite di velocità a 70 Km/h per entrambe le direzioni; in quanto la presenza di due limiti di velocità distinti oltre a costituire una palese violazione del diritto del consumatore ed a determinare un pregiudizio allo stesso, appaiono pertanto una palese ed evidente forma di attività del Comune per fare cassa, non essendo stato chiarito il perchè dei due diversi limiti”. Obiettivo raggiunto, quindi.