“Se Berlusconi si separasse da questo asse (Salvini e Meloni, ndr) sarebbe una cosa positiva”. Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi oggi a “In mezz’ora” su Rai 3. “Il tema di rafforzare la squadra c’è anche se non si allarga la maggioranza. Si esce dall’emergenza dopo la legge di bilancio perché bisogna utilizzare 200 miliardi che decidono i prossimi 50 anni”, ha aggiunto. L’ex premier, incalzato dalle domande di Lucia Annunziata, ha toccato tutti gli argomenti dell’agenda politica, dal caso Morra alle misure anti Covid, dalla sua eventuale candidatura alla segreteria della Nato ai delicati equilibri con gli alleati di maggioranza (non risparmiando frecciatine né al M5S né al Pd), senza tuttavia tralasciare l’indagine giudiziaria che lo riguarda. Sulla vicenda Open, ha precisato, “faremo delle indagini difensive, quelle che fanno i difensori, gli avvocati. Sceglieremo delle formule per interrogare le persone e vedremo chi ha ragione”.
“Noi con Berlusconi abbiamo cercato di fare insieme le regole del gioco, le riforme. I 5 Stelle nel corso di questi anni ci hanno sempre attaccati dicendo che noi facevamo inciuci, ma loro non solo sono il partito politico che ha fatto un emendamento salva Mediaset, lo ha fatto con un ministro M5S e un viceministro M5S del Mise. I 5 Stelle sono arrivati ad essere il partito che concepisce norme salva Mediaset”.