Berlusconi apre al confronto: “Ma evitiamo lockdown”. E lancia Bertolaso a Roma

Sharing is caring!

Silvio Berlusconi e Guido Bertolaso

Nessuna critica facile e strumentale e piena disponibilità di collaborazione al governo, ma tutto ciò non può far tacere sulla “oggettiva sottovalutazione di quanto sarebbe potuto accadere. Perché i giallorossi non hanno accolto le richieste avanzate dal centrodestra nel corso dell’emergenza Coronavirus? Le prossime misure potrebbe essere davvero drammatiche. Silvio Berlusconi, nell’intervista rilasciata a La Repubblica, ha precisato che la gestione della pandemia deve sicuramente tenere conto del parere degli esperti e non può essere intesa come materia di divisione politica. Ha dunque colto l’occasione per avanzare la richiesta di un tavolo di confronto con l’esecutivo: “Dev’essere autentica condivisione di scelte difficili e decisive per gli italiani“.

Un altro lockdown è certamente uno scenario da evitare. Il presidente di Forza Italia ha parlato nello specifico dei rischi legati a un’eventuale chiusura delle scuole: “Avrebbe un prezzo elevatissimo, forse insostenibile, sia per gli studenti sia per le famiglie“. A preoccupare è anche la recente rivolta scoppiata a Napoli che rappresenta “uno spettacolo grave“, un segnale di quello che potrebbe accadere in molte città se non verrà dato un immediato ristoro a chi rischia di perdere tutto: “Non possiamo far morire la gente di fame per ridurre i morti causati dal virus“. Perciò ha lanciato un appello ai cittadini (“non cedere al panico e di osservare le regole“) e alle istituzioni (“fare qualcosa subito“). Effettivamente a ogni serrata dovrebbe suguire un immediato e giusto indennizzo ai danneggiati, “altrimenti il Paese non regge“.

Bertolaso a Roma?

Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino: il confronto sui candidati sindaci del centrodestra nelle grandi città si è ufficialmente aperto. Pare che la strada tracciada vada verso la selezioni di imprenditori e professionisti, candidati comunque esterni alla sfera politica. Grande attenzione è rivolta verso la Capitale. Tra i vari nomi circolati vi è quello di Guido Bertolaso, che è riuscito a incassare il totale gradimento da parte di Berlusconi: “Personalmente ritengo che Bertolaso, con la sua capacità e la sua esperienza, possa garantire la gestione professionale di cui Roma ha bisogno“. Ma comunque anche per altre città si sta lavorando “molto bene” in sinergia con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, cercando i candidati più validi “senza veti né pregiudizi“.

La decisione di non puntare esclusivamente su figure politiche rispecchia la storia di Forza Italia: gli azzurri sono nati per portare in politica le figure migliori del mondo imprenditoriale, lavorativo e culturale. “Persone che abbiano dimostrato nella vita e non solo in politica quello che sono in grado di fare“, ha aggiunto il Cav. In occasione del vertice di pochi giorni fa è emerso il nome dell’ex capo della protezione civile, che potrebbe correre per il Campidoglio con il sostegno dei partiti del centrodestra: la volontà è quella di arrivare alle prossime elezioni Amministrative con un candidato unitario appoggiato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “Ci sono tante donne e tanti uomini del mondo dell’impresa, del volontariato, dell’università, della sanità che si mettono a disposizione“, ha commentato Matteo Salvini. Il leader del Carroccio non ha fatto anticipazioni ma ha assicurato che si tratta di “esponenti della società civile“.