Riceviamo e pubblichiamo la replica dei consiglieri di maggioranza a Paternò, che rispondono ai consiglieri di opposizione che hanno avanzato la richiesta di dimissioni del presidente del Consiglio Comunale di Paternò, Filippo Sambataro.
Sulla base di quanto appreso dalla stampa nella giornata di ieri giorno 7 ottobre 2020 relativamente la incredibile richiesta di dimissioni del presidente del Consiglio Comunale dott. Filippo Sambataro, i componenti di questa maggioranza rimangono sbalorditi riguardo quanto affermato da alcuni consiglieri di opposizione. Rileviamo una faziosità fuori da ogni realtà tecnica e politica. I sottoscritti consiglieri comunali riconoscono la correttezza umana, tecnica, politica ed istituzionale del presidente Sambataro, e respingono in modo netto gli attacchi sterili messi in atto. Le affermazioni lette, così come formulate, hanno come unico scopo quello di attaccare frontalmente e personalmente la figura del presidente dell’Assise Civica. La mozione presentata da un esiguo numero di consiglieri di opposizione sul tema della sicurezza in Centro Storico non è stata per nulla dimenticata né dal presidente del Consiglio Comunale né dall’Amministrazione; è opportuno precisare che la stessa mozione sarebbe stata discussa nel primo Consiglio Comunale utile. Si dà notizia, inoltre (a seguito dei gravi fatti avvenuti a Paternò), della convocazione di un tavolo tecnico sulla Sicurezza da parte dello stesso presidente Sambataro in data lunedì 12 ottobre, sentita fortemente la necessità di incontrare il sindaco Nino Naso, i capogruppo in Assise, il Segretario Generale, il comandante della Compagnia dei Carabinieri, il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, il vicequestore della Polizia di Stato, il presidente della Camera Penale, i Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di II grado e la Polizia Municipale. I sottoscritti consiglieri comunali esprimono tutta la loro incondizionata fiducia al presidente del Consiglio ed invitano tutte le forze politiche presenti in Assise e nella città a lavorare costruttivamente e con spirito di unità.
Firmato dai consiglieri: Tonino Cunsolo, Rosanna Lauria, Barbara Conigliello, Salvatore Tomasello, Salvatore Malerba, Giuseppe Gentile, Giovanni Giangreco, Luca Zingale e Roberto Faranda.