Il governo spinge sulla diffusione della app Immuni: tra gli strumenti messi in campo per far fronte all’aumento dei contagi c’è la campagna per promuovere l’uso dell’applicazione per il tracciamento dei positivi al coronavirus che da metà ottobre dialogherà con le sue omologhe in Europa. All’iniziativa, promossa dal 5 all’11 ottobre, “hanno aderito tutte le testate giornalistiche, pubbliche e private”, sottolinea il premier Giuseppe Conte che non esita a definire “un obbligo morale partecipare a questo programma. I dati restano anonimi, la geolocalizzazione è disattivata”, sottolinea. Secondo gli ultimi dati sono 6,7 milioni le persone che hanno scaricato Immuni, attualmente usata da circa il 18% della popolazione italiana tra i 14 e i 75 anni che possiede uno smartphone: una percentuale lontana dall’obiettivo del 60% affinché il sistema sia efficace nel contenere la pandemia. “Scaricate Immuni, è un dovere morale verso gli altri”, insiste anche il ministro della Cultura Dario Franceschini.