Il premier designato del Libano ha rinunciato all’incarico di formare un nuovo governo, a quasi due mesi dalle dimissioni del precedente esecutivo, a causa del disastro al porto di Beirut. Mustapha Adib ha comunicato la sua decisione in un discorso alla televisione, dopo una lunga e infruttuosa serie di colloqui con le forze politiche. A dispetto delle pressioni della comunità internazionale. Dal disastro di Beirut dello scorso 4 agosto, l’esplosione al porto costata la vita a quasi 200 persone, la comunità internazionale ha fatto pressione sui politici libanesi perché dessero vita ad un governo riformista, in grado di rilanciare un paese avvitato in una profonda crisi economica. Una crisi che l’incidente del porto ha contribuito ad aggravare.