Un sequestro dei beni per circa 27 mila euro nei confronti dei nuclei familiari dei quattro del branco accusati dell’omicidio di Willy Mointeiro Duarte. La richiesta che verrà formulata ai pm di Velletri dalla Guardia di Finanza in seguito agli accertamenti svolti sul reddito di cittadinanza percepito in modo indebito dai nuclei familiari dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi, di Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. Secondo quanto accettato dagli inquirenti le famiglie dei quattro, accusati di omicidio volontario, avrebbe percepito complessivamente 33 mila euro dal reddito di cittadinanza omettendo di indicare le informazioni dovute.
Intanto è stato identificato l’autore del post contro Willy. E’ uno studente universitario di Treviso, 23 anni, esperto di informatica. Il giovane è stato identificato e denunciato dalla Polizia. Lo studente, che aveva postato la frase “Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè. Siete degli eroi”, oltre ad aver creato un personaggio virtuale, cui aveva dato il nome di Manlio Germano, il sottosegretario interpretato da Claudio Amendola nel film “Caterina va in città”, si connetteva ai social network attraverso provider esteri, utilizzando tecniche di anonimizzazione in grado di mascherare le tracce informatiche della navigazione, convinto che sarebbe stato impossibile rintracciarlo.