Hanno superato quota 925mila i decessi nel mondo legati al coronavirus, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. Il paese più colpito in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con quasi 195 mila morti e oltre 6,55 milioni di contagi. Seguono il Brasile e l’India.
Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi in Israele, secondo dati preliminari del ministero della sanità, hanno sfiorato i 5mila casi (4.812): finora un record. Ieri sono stati effettuati oltre 47mila tamponi che hanno rivelato un tasso di infezione pari a poco più del 10%. I morti da inizio pandemia sono arrivati a 1.136. Da venerdì prossimo scatterà in tutto il paese un lockdown totale di 3 settimane secondo quanto stabilito di recente dal governo.
L’Australia non ha registrato alcun decesso nelle ultime 24 ore per la prima volta in due mesi e solo 50 nuovi casi a livello nazionale: è quanto risulta in base ai conteggi dell’agenzia di stampa Afp. Allo stesso tempo, le autorità hanno allentato il rigido lockdown che era stato imposto a Melbourne, nello Stato di Victoria: i residenti posso adesso trascorrere un’ora in più all’aperto per fare sport e possono visitare amici che vivono soli. Tuttavia, gli esercizi commerciali non essenziali rimangono chiusi e rimane in vigore – fino al 26 ottobre – il coprifuoco notturno. Nel resto dello Stato, inoltre, i residenti potranno uscire dalle loro abitazioni e le attività commerciali potranno riaprire dalla mezzanotte di mercoledì grazie a un calo dei casi di contagio nelle zone rurali.
In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 5.529 nuovi casi e 150 persone sono morte a causa del morbo: lo riporta il centro operativo nazionale anticoronavirus, secondo cui i nuovi contagi giornalieri hanno toccato il livello massimo dal 27 luglio. Ufficialmente, dall’inizio dell’epidemia in Russia si contano 1.073.849 casi di Covid-19 e 18.785 decessi provocati dal virus Sars-Cov-2. Ansa