Altra riunione operativa questa mattina in Biblioteca Comunale a Paternò, organizzata e presieduta dal sindaco Nino Naso. Presente anche il presidente del Consiglio Comunale dott. Filippo Sambataro insieme agli assessori Luigi Gulisano e Francesca Chirieleison. Intervenuti all’incontro i dirigenti scolastici o loro rappresentanti degli Istituti Scolastici di competenza comunale, le parti sindacali ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale dott. Emilio Grasso. Oggetto dell’incontro: le problematiche relative l’apertura delle scuole stabilita per giorno 14 settembre prossimo e tutti gli accorgimenti necessari per dare inizio alle lezioni in massima sicurezza per gli studenti paternesi.
Ha dichiarato il sindaco Nino Naso: “Noi come Comune ci stiamo muovendo a 360 gradi, dovete pensare che per quanto riguarda il personale igienico-personale c’è una delibera regionale che indica come i Comuni possono svolgere attività migliorativa e aggiuntiva. Manderemo quindi per i nostri studenti diversamente abili del personale specializzato che aiuterà questo percorso – ha dichiarato Naso – Non sono mai troppi gli operatori di questo settore, perchè parliamo di alunni bisognosi di aiuto primario. Altra cosa importante: metteremo a disposizione i nostri lavoratori del servizio civico davanti alle scuole, per garantire ulteriori servizi di sicurezza, aiutare i genitori, fare attraversare i bambini. Questa è la grande disponibilità che questa Amministrazione Comunale sta mettendo in campo per venire incontro alle esigenze dei nostri dirigenti. Oggi li ho riuniti perchè pare che i famosi banchi monoposto non sono mai arrivati negli Istituti, vi è anche il problema delle mascherine che dovrebbero anch’esse essere fornite dallo Stato, il personale aggiuntivo che dovrebbe inviare l’Ufficio Scolastico Provinciale. Tutte le nostre famiglie sono interessate da queste problematiche, e quando un genitore lascia il proprio figlio a scuola lo deve lasciare in sicurezza. Il problema non è riaprire le scuole, come dico sempre io, ma è riaprire per non richiudere, nella massima sicurezza possibile. Questo è il punto cardine, che ho espresso a tutti gli organi anche sovracomunali: dal Prefetto di Catania agli assessori regionali. Non devono esserci contrapposizioni, l’incontro di oggi verte su questo. Dobbiamo riaprire le scuole per non richiuderle. Il Comune, come detto, manderà il proprio personale specializzato, soggetti che hanno lavorato nelle cooperative, che hanno fatto assistenza ai nostri bambini, senza porci dei limiti. Le scuole avranno quindi questo supporto dall’Ente Locale. Abbiamo già predisposto il piano con il capo Unità Operativa Servizi Sociali dott.ssa Cettina Conti, settimana prossima li convocheremo e saranno già a disposizione. Dove vi sono esigenze noi interverremo per dare assistenza ai nostri studenti”.