Un fronte che si ingrossa, in modo silenzioso. Pier Ferdinando Casini, in un’intervista a Repubblica, spiega le ragioni per cui voterà No al taglio di un terzo dei parlamentari al vaglio delle urne il 20-21 settembre. Silvio Berlusconi, invece, conferma le sue perplessità sul taglio degli eletti e parla di assoluta libertà di voto per i parlamentari azzurri. Mentre alla Camera si è riunito un fronte trasversale di parlamentari e associazioni per il No. Ed è stata programmata una manifestazione a Roma per il 12 settembre, alle 17, in piazza Santi Apostoli. È stato annunciato in una conferenza stampa alla Camera, a Roma, con Gianni Cuperlo, Emma Bonino, Riccardo Magi, Gregorio De Falco e Jasmine Cristallo delle Sardine. “Seduti e distanziati”, è stato precisato.
Il leader di Forza Italia interviene ancora sulla consultazione del 20 e 21 settembre, facendo questa volta un piccolo ma ancora “incerto” passo in avanti rispetto alle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa in cui sosteneva che “fatto così, come lo vogliono i grillini, il taglio dei parlamentari rischia di essere solo un atto di demagogico che limita la rappresentanza, riduce la libertà e la nostra democrazia”.