Solo ieri si parlava delle perplessità espresse addirittura dall’Organizzazione Mondiale della Sanità circa il vaccino anti-Coronavirus, con il capo delle emergenze sanitarie che aveva dichiarato in modo preoccupante: “Speriamo davvero di trovarne uno efficace in tempo, ma non ci sono garanzie”.
“Dobbiamo imparare a convivere col virus”, aveva poi aggiunto Mike Ryan, “Dobbiamo trovare l’equilibrio tra il controllo del virus e le conseguenze negative sociali ed economiche. È un difficile dilemma”.
È invece di oggi la notizia del raggiungimento di un accordo contrattuale con l’azienda biofarmaceutica Astrazeneca, che si occuperà di distribuire milioni di dosi di vaccino in tutto il continente europeo. Una notizia che ha scatenato l’entusiasmo del ministro della Salute Roberto Speranza, talmente incontenibile da spingerlo a presentarsi dinanzi ai colleghi a capo di altri dicasteri, al presidente del consiglio Giuseppe Conte ed agli ospiti dei cosiddetti “Stati generali” per anticipare la nuova. Come riportato da AdnKronos, il racconto della stipulazione del contratto ha suscitato l’entusiasmo generale culminato con un applauso.
“Una notizia molto bella e importante. Insieme ai ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea”, ha spiegato Speranza su Facebook. “Il candidato vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane”, ha poi aggiunto.
“L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi entro la fine dell’anno. Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa”, conclude il ministro della Salute, “Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi”.
Poco fa anche Astrazenca Italia ha confermato il raggiungimento dell’accordo economico con la Inclusive Vaccines Alliance europea, spiegando che l’azienda “si è impegnata per assicurare la produzione di 2 miliardi di dosi su scala globale di un vaccino che al momento è già in fase sperimentale sull’uomo”.
Il presidente Lorenzo Wittum ha poi aggiunto: “Ci siamo impegnati per promuovere e facilitare il dialogo tra le Istituzioni anche grazie alle eccellenze presenti sul territorio italiano. Desidero ringraziare il ministro della Salute e il Governo italiano per l’impegno profuso nel raggiungere questo accordo velocemente. Aspettiamo fiduciosi i risultati della sperimentazione”, ha proseguito, “perché solo allora, se saranno positivi, questo accordo e l’impegno di tutti i partner coinvolti, avrà pieno significato e la speranza di ritornare alla normalità sarà concreta”. IlGiornale