L’epidemia di coronavirus ha provocato un boom in tutto il mondo del download di app dedicate allo smart working, da Tencent Conference a WeChat Work passando per Slack. Lo afferma un monitoraggio della società di analisi Sensor Tower, secondo cui dagli 1,4 milioni di nuovi utenti della prima settimana di gennaio queste app sono arrivate a 6,7 milioni nello stesso periodo di marzo.
L’epidemia, riporta l’azienda, citata dal sito Techcrunch, “ha forzato le compagnie a rivolgersi pesantemente agli strumenti di teleconferenza perchè ai dipendenti era impossibile arrivare in ufficio. Questi servizi spaziano da app per il semplice collegamento in video come Zoom o Google Handouts Meet a dalle più avanzate che permettono di ‘vedere’ l’interlocutore in 3D. “All’aumento degli utilizzatori – sottolineano però gli esperti – non necessariamente corrisponde una crescita dei ricavi, perchè molte di queste app hanno versioni gratuite con la possibilità di acquistare servizi ‘in-app’. Ansa