L’Oms dichiara la pandemia per il Covid-19: «È la prima provocata da un coronavirus». Lo ha DIchiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante la conferenza stampa di aggiornamento sull’epidemia di coronavirus Covid-19. La parola pandemia, ha aggiunto, «non può essere usata con leggerezza perché può causare paure non necessarie e il sentimento che la lotta è finita. Ma non è così – ha proseguito – descrivere la situazione come pandemia non cambia cosa fa l’Oms e cosa i paesi devono fare».
Ghebreyesus ha sottolineato che si tratta della «prima pandemia causata da un coronavirus». Nei prossimi mesi, ha aggiunto il direttore generale dell’Oms «ci aspettiamo di vedere i numeri di casi, di morti e il numero di paesi affetti salire ancora di più». L’Oms, ha concluso, è «molto preoccupata dal livello allarmante di diffusione del virus e dal livello allarmante di inazione». Ghebreyesus è quindi tornato a invitare i paesi a prepararsi e ad agire per fermare la diffusione del virus. In base alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una pandemia è «la diffusione mondiale di una nuova malattia» per la quale la popolazione non ha immunità, caratterizzata da elevata contagiosità e tasso di mortalità significativo.
L’organizzazione ha dunque annunciato lo stato pandemico per il nuovo coronavirus SARS-CoV-2, con tutto ciò che ne consegue per mitigarne l’impatto. «Nelle ultime 2 settimane il numero dei paesi fuori dalla Cina che sono stati colpiti dal coronavirus è triplicato», ed ora siamo a «oltre 118mila casi in 114 paesi, e 4.291 persone hanno perso la loro vita», ha aggiunto. «Descrivere la situazione come una pandemia non cambia la valutazione dell’OMS sulla minaccia rappresentata da questo coronavirus. Non cambia ciò che l’OMS sta facendo e non cambia ciò che i paesi dovrebbero fare», ha detto il capo dell’Oms. IlMessaggero