Nei giorni scorsi il parlamentare regionale siciliano Gaetano Galvagno (FdI) ha presentato un punto all’ordine del giorno all’Assemblea Regionale Siciliana per disporre la sospensione immediata delle scadenze IRFIS finSicilia S.p.A. – Industria e altri settori economici, IRCAC – Cooperazione, CRIAS – Artigianato, per il turismo il terzo settore e servizi annessi, a decorrere dal mese di marzo al mese di settembre 2020.
Così come precisato dallo stesso Galvagno: “Sebbene la Regione Siciliana pare stia riuscendo a contenere il contagio da Coronavirus, inevitabili sono le ripercussioni per l’imprenditoria dall’emergenza sanitaria in corso nel Nord Italia e in Cina – dichiara Galvagno – Il ministro dell’economia ha infatti ipotizzato, con una stima prudenziale a ribassi, un impatto non inferiore allo 0,2% del PIL nazionale. I riflessi di questa condizione di crisi avranno importanti ricadute sulla già fragile economia della nostra regione. Il rischio è che venga inferto il colpo di grazia a tantissimi operatori e imprese, già in grande affanno per la crisi economica che da anni determina grave sofferenza in vari settori produttivi”.
“Proprio per evitare il definitivo collasso di tante imprese siciliane, in particolare quelle operanti nel settore turistico, ritengo necessario porre in essere misure a sostegno in modo tempestivo, proponendo la sospensione immediata delle scadenze IRFIS finSicilia S.p.A. – Industria e altri settori economici, IRCAC – Cooperazione, CRIAS – Artigianato, per il turismo il terzo settore e servizi annessi, a decorrere dal mese di marzo al mese di settembre 2020. Allo scadere della sospensione, l’istituto IRFIS FinSicilia S.p.a. procederà al calcolo dilazionato di recupero credito secondo le normative vigenti”.
La proposta dell’on. Gaetano Galvagno ha trovato anche il gradimento del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè: “Mi piacerebbe che tutti i gruppi parlamentari presenti all’Ars condividessero trasversalmente la proposta, già depositata dall’onorevole Gaetano Galvagno, di sospendere immediatamente le scadenze IRFIS per le imprese siciliane”.