Il Coronavirus avanza e arriva in Abruzzo. Dopo aver raggiunto le Marche e la Puglia, il Covid-19 è giunto anche nella regione abruzzese: nello specifico un caso è stato registrato a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, dove un uomo residente nella bassa Brianza venerdì era arrivato insieme alla famiglia per trascorrere qualche giorno di vacanza nella loro abitazione di villeggiatura.
Il paziente, al presentarsi dei sintomi della malattia, è stato subito ricoverato e sottoposto al primo test che – eseguito a Pescara – ha dato esito positivo. L’impiegato di banca di 50 anni di Brugherio (Monza) è in compagnia della moglie e dei 2 figli.
L’uomo è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Mazzini di Teramo in condizioni di media gravità: la conferma ufficiale del contagio arriverà solamente in seguito agli esiti del secondo esame che sarà eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma, dove ora è stato trasferito. Nel frattempo la famiglia è in quarantena. In accordo con la protezione civile, sono già state messe in atto tutte le procedure previste e la famiglia messa in isolamento domiciliare fiduciario e nessuno di loro presenterebbe sintomi. Sabatino Di Girolamo, il sindaco di Roseto, per cautela sta provvedendo alla sospensione delle attività didattiche. Sul profilo Facebook del primo cittadino si legge: “Buongiorno. Debbo purtroppo comunicare che la Asl mi ha appena informato di un caso di paziente positivo al Coronavirus ricoverato in ospedale a Teramo. Per cautela sto disponendo la chiusura delle attività didattiche, in attesa di confrontarmi con l’autorità sanitaria e la Regione“.
Marco Marsilio da questa mattina presto è in stretto contatto con tutte le autorità competenti, con l’assessore alla salute, Nicoletta Verì, e il dirigente della protezione civile regionale che stanno seguendo con la Asl di Teramo la ricostruzione di tutti i movimenti del paziente. Inoltre il governatore della Regione Abruzzo ha dei fitti contatti con il ministro Speranza e con il commissario Borrelli, insieme ai quali si stanno condividendo tutte le azioni del caso per affrontare nella maniera migliore l’emergenza. Marsilio ha fatto sapere: “L’Abruzzo continua a rimanere regione fuori cluster. Stiamo lavorando e lavoreremo per mettere in quarantena le persone che sono state a stretto contatto con questo paziente“. IlGiornale