La Cina ha iniziato la sperimentazione sui topi di un primo possibile vaccino contro il nuovo coronavirus 2019-nCov. Lo riporta l’agenzia cinese Xinuha citando il portale locale yicai.com che riporta varie fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). “Alcuni campioni del possibile vaccino sono stati iniettati ieri a oltre 100 topi”, si legge, ricordando che “i test sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere fatti prima che sia pronto per la somministrazione agli esseri umani”.
Il ministro degli esteri Di Maio “In queste ore sta per partire un aereo militare italiano per andare a prelevare Niccolò”, lo studente diciassettenne di Grado ancora bloccato a Wuhan. Il blocco dei voli diretti fra Italia e Cina “resterà fino a quando la comunità scientifica ci dirà che c’è un rallentamento dei contagi” di coronavirus: lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando ai giornalisti a Belgrado. “In ogni caso continueremo a supportare in ogni modo i nostri connazionali in Cina”, ha detto Di Maio, aggiungendo poi che “vogliamo essere più vicini al governo e al popolo cinesi, vogliamo dare una mano al Paese amico Cina”.
‘I bambini provenienti dalla Città Militare della Cecchignola sono senza febbre e in buone condizioni generali. Il primo test è risultato negativo per la ricerca del nuovo coronavirus“. Lo rende noto lo Spallanzani nel suo bollettino quotidiano. In caso di nuova negatività al secondo test, oggi pomeriggio, potranno tornare alla Cecchignola. Invece “la coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al virus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Le loro condizioni cliniche sono stazionarie, con parametri emodinamici stabili. Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata” . “Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultati negativi al test, sono stati dimessi”. “Quindici pazienti sono tuttora ricoverati – è spiegato – 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), 10 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato, 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici”.