Nuova riorganizzazione per Fratelli d’Italia nella provincia di Catania. Ad aprire i lavori il coordinatore provinciale Alberto Cardillo: “Ringrazio i dirigenti provinciali del partito che mi hanno affiancato in questo anno e mezzo – dichiara il coordinatore provinciale per Catania di FdI, Alberto Cardillo – anche chi nel frattempo è andato a ricoprire altri ruoli nelle Istituzioni o in altri organi del partito”.
“Fratelli d’Italia – chiosa Cardillo – è l’unico partito ad avere ancora un sistema di regole e di organizzazione interna, un corpo intermedio necessario per rendere efficace il lavoro profuso dai tanti amministratori locali che oggi si riconoscono nel nostro partito”.
Soddisfatto per il lavoro fatto sin qui anche il sindaco di Catania e presidente regionale del partito, Salvo Pogliese: “Ritengo che il lavoro di radicamento del partito in provincia di Catania sia assolutamente egregio, e questo è dovuto all’impegno costante dei nostri rappresentanti istituzionali e di partito impegnati nei territori. Per questo voglio ringraziare anche il nostro coordinatore provinciale Alberto Cardillo, per il grandissimo impegno profuso su tutto il territorio provinciale.
Ovviamente – continua Pogliese – saremo protagonisti delle prossime elezioni amministrative, schierando i nostri migliori uomini nei Comuni al voto, cercando di lavorare anche all’unità del centrodestra.
I miei migliori auguri al nuovo coordinamento provinciale, con la certezza che non si tratti di un organo con cariche onorifiche ma uno strumento fondamentale per continuare un percorso di crescita avviato”.
Tra membri nominati tante riconferme e diverse novità: Pippo Pagano, già presidente del Consiglio provinciale di Catania e senatore della Repubblica, Giuseppe Timpone, economista, sarà Segretario Amministrativo, Angelo Moschetto, già deputato regionale all’Ars, Giorgio Galletta, bancario, già amministratore locale con AN e candidato nelle ultime elezioni comunali a Catania nella lista di FDI, Gianluca Cannavò, già Capogruppo del Pdl in seno al Consiglio provinciale di Catania, Sergio Domenica, Consigliere comunale a Caltagirone, Giuseppe Cinquemani, Consigliere comunale a San Cono, Giuseppe Scarantino, coordinatore di FdI a Pedara, Francesco Laudani, già Consigliere provinciale di Catania e amministratore a Pedara, Luca Scrofani, segretario politico del movimento Avanguardia, Giangranco Calogero, già consigliere comunale a Trecastagni, il vice sindaco di Paternò, Ezio Mannino, Renato Finocchiaro, consigliere comunale a Sant’Alfio e sott’ufficiale dell’esercito, Luca Tabita, Imprenditore, Giorgio Spina, dirigente Gioventù Nazionale che si occuperà anche di comunicazione social e tesseramento, Salvo Di Benedetto, avvocato, Luisa Aiello e Mirko Ragusa, questi ultimi attivisti del partito a Belpasso e Catania.
Inoltre, ai sensi dello Statuto, per le cariche Istituzionali e dirigenziali di partito ricoperte, fanno parte di diritto dell’organismo di dirigenza provinciale anche: Salvo Pogliese, Sindaco della Città Metropolitana di Catania, Manlio Messina, Assessore Regionale al Turismo, Gaetano Galvagno, Deputato Regionale, Raffaele Stancanelli, Deputato europeo, Giuliana Salamone, Pietro Aci, Pippo Failla, Emanuele Mirabella e Dario Fina, delegati Assemblea Nazionale FdI in rappresentanza del coordinamento provinciale di Catania.
Sono componenti di diritto anche i Sindaci della provincia tesserati al partito: Massimiliano Giammusso, Sindaco di Gravina, Antonio Bonanno, Sindaco di Biancavilla, Salvo Puglisi, Sindaco di Linguaglossa, Pippo Limoli, Sindaco di Ramacca.
Al contempo sono stati nominati anche i responsabili dei dipartimenti provinciali che si occuperanno di formulare proposte ed iniziative su diversi temi di interesse economico, sociale e politico:
al dipartimento agricoltura va Giovanni Bennardo, imprenditore agricolo, il Prof. Marco Leonardi, docente universitario, dirigerà il dipartimento cultura, al dipartimento turismo è stato nominato il cav. Salvo Zappalà, impresario e presidente della Pro Loco di Giarre.
La prima riunione del Coordinamento Provinciale sarà convocata già la settimana prossima con all’ordine del giorno i temi di più stretta attualità.