Per il giorno di Santo Stefano il Sole e la Luna ci regalano un anello di fuoco disegnato nel cielo: l’ultima eclissi solare del 2019. Lo spettacolo non sarà direttamente visibile dall’Italia, ma potranno goderselo tutti coloro che per le vacanze hanno prenotato un viaggio verso est: il cono d’ombra spazzerà infatti una vasta fetta del globo che va dall’Arabia Saudita al Kenya fino all’India, la Thailandia, le Filippine e la parte nord-occidentale dell’Australia.
Per una manciata di minuti il giorno diventerà buio come la notte, anche se nel cielo continuerà a brillare un sottilissimo cerchio di luce: l’eclissi sarà anulare perché, anche nel momento culminante, il disco lunare non riuscirà a coprire completamente quello del Sole. In questi giorni, infatti, la Luna si trova vicina all’apogeo, il punto più distante dalla Terra, e per questo ci appare più piccola del 3% rispetto al Sole. Per quanto scenografico, questo gioco di ombre non sarà innocuo per la vista, per cui non dovrà essere ammirato a occhio nudo senza le dovute precauzioni.
Come tutte le eclissi solari, anche questa avverrà a circa due settimane di distanza da un’eclissi di luna, che cadrà il prossimo 10 gennaio: purtroppo sarà un’eclissi di penombra, quindi difficile da distinguere dalla solita Luna piena. Il Sole, invece, tornerà a dare grande spettacolo con un’altra eclissi anulare il 21 giugno, visibile anche dall’Italia, e poi il 14 dicembre 2020, con un’eclissi totale visibile dal Sud America e dall’Antartide.