Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, non ha dubbi: “Di uomini forti al comando ne abbiamo provati tanti, e nessuno ha soddisfatto. La gente potrebbe essere titillata ora dall’idea della donna forte”. E quella donna forte, che diventerà nel prossimo futuro presidente del Consiglio, è sarà proprio la “sua” Giorgia. Intervistato dal direttore di Libero Pietro Senaldi, il 38enne (che è giornalista per Mediaset, dove attualmente è autore di Stasera Italia, su Rete 4), spiega il suo trasloco da Milano a Roma per l’unità della coppia: “Sono il classico prototipo del milanese piombato nella Capitale e che si lamenta che non funziona nulla. Roma è un disastro. Buche, siepi, sterpaglie, rifiuti anche lungo le arterie principali. Manca la manutenzione ordinaria. E poi, malgrado sia splendida, la città ormai è incapace di essere attrattiva. Non ci sono eventi, nessuna organizzazione…”.
Dunque, Giambruno spiega il segreto del successo politico della presidente di Fratelli d’Italia: “Quando cominci ad avere successo e le cose vanno bene, acquisti sicurezza. C’è stato uno scatto di livello, è maturata, ora parla da leader, è diventata trasversale”. E aggiunge: “Giorgia il successo se lo è costruito mattoncino su mattoncino. Si prepara in maniera maniacale, è una secchiona. Nessuno di quelli che vedi in tv è più competente di lei…”. Motivo per il quale ha saputo cogliere le occasioni, interpretando il momento: “Lei cresce perché ha visto un’ autostrada dove gli altri non vedevano nulla. Non parla per spot e quindi la sua affermazione è stata più lenta, perché gli italiani, anche noi giornalisti, sono distratti. Oggi però si stanno accorgendo tutti che la Meloni è la più competente in circolazione”. Dunque, l’investitura a premier – “Lo diventerà sicuramente” – e la sfida a Matteo Salvini come leader della destra italiana: “Nel consenso personale, lei può insidiare Matteo…”.
Dunque, c’è spazio per una piccola digressione sul passato da elettore di sinistra dello stesso Giambruno. “Ma io non ho mai votato a sinistra. Certo, da ragazzino sei più anarchico e tendi a essere rivoluzionario, ma io non ho mai avuto nessuna tessera. Da ragazzo ho fatto un po’ di politica come rappresentante d’ istituto e tu sai che a quell’ età i fighi stanno a sinistra mentre quelli di destra sono visti come stupidotti…”. Ora, invece, la musica è cambiata: “Diciamo che mi sono stabilizzato anche politicamente”. Infine, parole al miele commentato il carattere dell’amata: “È tosta, coerente, leale. In una parola, amabile”. IlGiornale