È in corso la maratona oratoria per la ‘verità della prescrizione’ fortemente voluta dal presidente dell’Unione delle Camere penali, Gian Domenico Caiazza, che ha visto l’adesione oltre che di centinaia fra i migliori Avvocati penalisti, provenienti da ogni foro italiano. Gli avvocati protestano contro l’entrata in vigore della riforma che comportera’ la sospensione e, quindi, l’abrogazione di fatto della causa di estinzione di reato dovuta al decorso del tempo, dato che la sospenderà dopo il giudizio di primo grado. Riforma che entrerà in vigore a capodanno. Tra i presenti Maria Elena Boschi e suoi colleghi parlamentari.
Sono intervenuti gli avvocati catanesi Ivan Albo, Eleonora Baratta, Francesco Branca e Nicola Condorelli Caff. ‘Occorre smentire – spiega l’avvocato Eleonora Baratta – le inesatte circostanze riferite da chi sostiene questa riforma assurda, come il ministro di giustizia pro tempore e l’attuale premier, che rifiutando entrambi ogni confronto con chi conosce le reali storture dei processi, rimangono sordi al fatto che potrebbe comportare che sia la parte offesa – che si costituisca parte civile o meno-, che l’indagato, poi imputato, lo restino per sempre”, sostiene la penalista etnea. “Senza termini i processi potrebbero infatti durare in eterno – conclude l’avvocata – soprattutto quelli privi di misure cautelari e relativi motori da termini fasici che possono comportare la loro scadenza. E questo un intraneo alla categoria dei difensori dovrebbe saperlo quindi o è in non bonafede, ogni riferimento non è puramente casuale, o cosa ancor più grave, potrebbe non esser idoneo ad amministrar materia giudiziaria”. LiveSicilia