Ogni aspetto della vita del Movimento, dentro e fuori dal Parlamento, è sottoposto alla volontà del capo politico e per questo, dopo più di dieci anni, lascio i 5 Stelle“. Paola Nugnes annuncia così il suo addio al Movimento e al Manifesto spiega che la decisione è scaturita dopo l’ennesima critica ‘non recepita’ dai vertici grillini. E in particolare la richiesta di una fase costituente dopo il tonfo alle Europee: “Richiesta archiviata attraverso il plebiscito a favore di Luigi Di Maio sulla piattaforma Rousseau”, dice la senatrice, “Uno strumento che serve solo a ratificare decisioni già prese. Non posso rimanere in un Movimento che vota pure il decreto Sicurezza bis, un insieme di norme che dall’ordine pubblico ai migranti disegna una società che mai mi sarei augurata di vedere. Avevo chiesto di discutere una carta dei principi, hanno preferito la delega in bianco a Luigi Di Maio”.