I laburisti del PvdA sono accreditati con 5 seggi al Parlamento europeo, seguiti dai liberal-conservatori (VVD) del premier Mark Rutte con 4 seggi a pari merito del partito populista di destra Forum voor Democratie (FvD) dell’esordiente Thierry Baudet. Così gli exit poll delle elezioni europee resi noti dalla tv olandese Nos. Ai Verdi andrebbero tre seggi, mentre un seggio al partito di Wilders. Aumenta l’affluenza alle elezioni Europee in Olanda, rispetto a quelle del 2014. Secondo la proiezione dell’Ipsos, oggi ha votato il 41,2% degli olandesi contro il 37,3% di cinque anni fa.
Londra al voto dilaniata dalla Brexit, May verso l’addio – Un primo ministro sotto sfratto alla vigilia del voto. Si consumano le ultime ore di Theresa May a Downing Street mentre una Gran Bretagna dilaniata dallo stallo parlamentare sulla Brexit apre la tornata delle elezioni Europee del 2019: appuntamento al quale, in tempi di sfide fra sovranisti e non, il Regno non avrebbe neppure dovuto partecipare a rigor di logica, a ben tre anni dal referendum che sulla carta nel giugno 2016 ne aveva suggellato l’addio all’Ue. La corsa per la scelta dei 73 eurodeputati isolani a Strasburgo – tutti sub iudice e destinati a uscire di scena nel momento in cui il divorzio fosse finalmente formalizzato – non appassiona in effetti quasi nessuno oltremanica, dove del resto l’affluenza per questo tipo di consultazione è sempre stata marginale: sotto il 40%. Non solo perché i risultati si sapranno domenica 26, quando voterà il grosso degli altri Paesi. Ma soprattutto per i venti di crisi politica scatenatisi a Londra, e accompagnati per colmo di disgrazia anche dal crac di British Steel, industria dell’acciaio con 5000 lavoratori a rischio. Ansa