Con 160 voti favorevoli passa al Senato il disegno di legge contro il voto di scambio politico-mafioso che ha come prima firma quella di Mario Michele Giarrusso (M5S). I contrari sono stati 98 e 7 gli astenuti. Hanno votato contro Leu, Pd e FI; a favore Lega, M5s e FdI. In sostanza, oltre all’inasprimento delle pene (prima andava dai 6 ai 12 anni), secondo il nuovo testo non è più necessario ai fini della punibilità provare che ci sia stato un metodo mafioso nello scambio voto-favore. Ora la parola passa alla Camera dove i più critici sperano che il ddl venga modificato.