Ancora migranti salvati da guardacoste italiani a Lampedusa

Sharing is caring!

Lo sbarco nel porto di Lampedusa dei 70 migranti, di origine eritrea, siriana e ghanese, avvistati ieri sera a circa 18 miglia dalla costa dell'isola dalla nave Mare Jonio del progetto Mediterranea, 13 ottobre 2018.  A salvarli, con un 'evento sar', sono stati gli uomini della capitaneria di porto di Lampedusa che li hanno intercettati, mentre erano su un gommone in avaria, a meno di cinque miglia dall'isola.  ANSA/ELIO DESIDERIO

Lo sbarco nel porto di Lampedusa dei 70 migranti, di origine eritrea, siriana e ghanese, avvistati ieri sera a circa 18 miglia dalla costa dell’isola dalla nave Mare Jonio del progetto Mediterranea, 13 ottobre 2018. A salvarli, con un ‘evento sar’, sono stati gli uomini della capitaneria di porto di Lampedusa che li hanno intercettati, mentre erano su un gommone in avaria, a meno di cinque miglia dall’isola. ANSA/ELIO DESIDERIO

ROMA, 13 OTT – Sono riusciti ad arrivare a cinque miglia da Lampedusa su un gommone in avaria i 70 migranti, tra cui molte donne e minori e due bambini, che erano stati segnalati ieri sera dalla nave Mare Jonio del Progetto Mediterranea, e lì sono stati tratti in salvo dalla capitaneria di porto di Lampedusa e condotti in porto. La nave aveva intercettato il barcone in difficoltà in acque internazionali, a 26 miglia da Lampedusa, e aveva chiesto a Malta di intervenire riferendo di aver ricevuto in risposta un diniego. ‘Non abbiamo barche disponibili’, avrebbero detto da La Valletta. Interpellata successivamente, la Guardia costiera italiana aveva in un primo momento indicato di rivolgersi comunque alle autorità maltesi, competenti per i soccorsi in quell’area. La Guardia costiera di Lampedusa sarebbe poi intervenuta quando ormai il natante si era avvicinato alle coste. I migranti, di origine eritrea, siriana e ghanese, sono sbarcati alle tre di notte sull’isola.Visitati dal medico Pietro Bartolo, erano in buone condizioni.