Cagliari-Milan 1-0: al 4′ del pt, Pavoletti prende il palo su una rapida verticalizzazione sarda, sulla ribattuta Joao Pedro segna Padroni di casa giocano con Cragno; Srna, Romagna, Klavan, Padoin; Castro, Bradaric, Barella; Joao Pedro; Pavoletti, Farias. Rossoneri con Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu.
La Lazio vince a Empoli 1-0 nel posticipo della quarta giornata della serie A e sale a quota sei in classifica, mentre i toscani restano a 4. Non è stata una partita facile per la squadra di Simone Inzaghi, che ha capitalizzato al massimo la rete di Parolo al 2′ della ripresa, rischiando però di subire nel recupero il pareggio, che i toscani avrebbero meritato.
Si sblocca Cristiano Ronaldo con una doppietta al Sassuolo e la Juventus prende il volo. La serie A applaude alle prime scintille di Cr7, e ai bianconeri mancava solo il sigillo del suo uomo nuovo per dare un ulteriore scossone al campionato, che si avvia a vincere per l’ottava volta di fila. Alla ripresa dopo le nazionali si staccano forse definitivamente Inter e Roma. Spalletti e’ scivolato ieri sul Parma, Di Francesco ha preso il brodino di un pari col Chievo (che ne aveva subiti sei dalla Fiorentina) dopo la rimonta di due gol dei veneti, che sono ancora a -1 dopo la squalifica per le false fidejussioni. Col quarto gol di Piatek, che raggiunge Defrel in testa della classifica marcatori, il Genoa regola il Bologna mentre c’e’ un punto per uno tra Udine e Torino.
RISULTATI E CLASSIFICHE
Juventus-Sassuolo 2-1 (doppietta CR7, Babacar) IL RACCONTO DELLA PARTITA
Udinese-Torino 1-1 (De Paul-Meite)
Genoa-Bologna 1-0 (Piatek)
Empoli-Lazio 0-1 (Parolo)
Cagliari-Milan ore 20.30
Gli juventini superano un ostacolo meno facile del previsto: sbattono per un tempo sul muro eretto con determinazione dal Sassuolo (che non si e’ certo comportato da ‘Scansuolo’, secondo le maligne insinuazioni circolate sul web). La squadra di De Zerbi mostra di meritare i punti in classifica, Boateng lotta caparbiamente con Bonucci, poi alla distanza la qualita’ bianconera fa la differenza. Facile il primo gol di Cr7, un tocco in rete dopo un maldestro passaggio indietro di Ferrari che Consigli aveva respinto, poi nel secondo si rivedono i fondamentali della casa: contropiede di Emre Can, allungo al portoghese che si porta sulla sinistra e incrocia sul palo lontano. Grande gioia, pubblico scatenato, poi Ronaldo si mangia altri due gol, riservando forse gli altri per l’esordio di mercoledi’ a Valencia in Champions. Ma alla fine i bianconeri perdono colpi, Babacar segna il 2-1, Douglas Costa si fa espellere dalla Var per un inqualificabile sputo a Di Francesco. Ma la Juve resta a punteggio pieno e alle spalle rimane solo il Napoli, senza convincere del tutto.
Nuovo imbarazzante passo falso della Roma, che Di Francesco riporta al 4-3-3. Buon primo tempo con convincenti gol di El Shaarawy (su cross di Florenzi) e di Cristante, su invenzione di Dzeko. Sembrano tre punti in archivio, con varie altre occasioni sprecate, poi nella ripresa la Roma evapora e la difesa, che ripropone con scarso successo Juan Jesus, va in barca. Il Chievo si riporta sotto con un gran tiro di Birsa e il pari di Stepinski alla fine certifica lo scarso amalgama tra i reparti e una condizione ancora difettosa della Roma. E la Juve e’ gia’ a +7.
Una partita dura, spigolosa, contratta tra Genoa e Bologna che viene decisa con una prodezza dal nuovo grande talento scoperto da Preziosi: il polacco Piatek trova un angolino micidiale da fuori area regolando tre punti d’oro al Genoa mentre il Bologna e’ ancora a un punto. Pari combattuto tra Udinese e Torino: Zaza entra subito al posto dell’infortunato Iago Falque, poi i friulani al primo tiro segnano con una bella sgroppata di De Paul. Nella ripresa Toro piu’ concreto e pari meritato con un gran tiro di Meite’, al secondo gol in seria A. Ansa