Il Papa nell’udienza generale ha ripercorso la sua recente visita in Irlanda: “Oltre alla grande gioia, doveva anche farsi carico del dolore e dell’amarezza per le sofferenze causate in quel Paese da varie forme di abusi, anche da parte di membri della Chiesa, e del fatto che le autorità ecclesiastiche in passato non abbiano saputo affrontare in maniera adeguata questi crimini”.
“Un segno profondo ha lasciato l’incontro con alcuni sopravvissuti, erano otto; e a più riprese – ha detto il Papa all’udienza generale parlando del suo recente viaggio in Irlanda – ho chiesto perdono al Signore per questi peccati, per lo scandalo e il senso di tradimento procurati. I vescovi irlandesi hanno intrapreso un serio percorso di purificazione e riconciliazione con coloro che hanno sofferto abusi, e con l’aiuto delle autorità nazionali hanno stabilito una serie di norme severe per garantire la sicurezza dei giovani. E poi, nel mio incontro con i vescovi, li ho incoraggiati nel loro sforzo per rimediare ai fallimenti del passato con onestà e coraggio, confidando nelle promesse del Signore e contando sulla profonda fede del popolo irlandese, per inaugurare una stagione di rinnovamento della Chiesa in Irlanda”.