La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è di 744 euro a persona, di cui oltre 1/3 è destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio. E’ quanto afferma un’analisi della Coldiretti/Ixè, evidenziando un calo complessivo dei costi del 7% favorito anche dalla diffusione dell’on line. Il 32% dei vacanzieri, infatti, ha prenotato sui siti delle strutture recettive, mentre il 17% si è affidato a siti specializzati lasciandosi guidare anche dai giudizi degli altri ospiti.
Secondo la Coldiretti, oltre il 34% del budget è destinato a consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche. La maggior parte dei vacanzieri, precisa la Coldiretti, va per lo più al ristorante, il 9% in agriturismi, l’8% in pizzeria, ma più di uno su quattro (il 26%) mangia a casa anche se non manca chi sceglie paninoteche, fast food, cibi di strada e pranzi al sacco. Quanto alla spesa più di un terzo dei 38,5 milioni di italiani in viaggio (36%) resterà comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 33% tra i 500 e i 1000 euro, il 16% tra i 1000 ed i 2000 euro, mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite.