Una conferenza stampa congiunta tenuta dai consiglieri comunali di opposizione Anthony Distefano, Guido Condorelli, Emilia Sinatra, Pippo Orfanò (assente per motivi personali), Piero Cirino, Giuseppe Lo Presti, Patrizia Virgillito, Marco Gresta, Claudia Flammia, Martina Ardizzone, nel corso della quale è stato ufficialmente chiesto che si dia avvio ad un riequilibrio dei conti del Comune che versano in una situazione grave. “E’ trascorso un anno: un tempo più che utile per mettere alla prova questa amministrazione. E la verità è che manca una programmazione, si naviga a vista nella foga di raccontare una città che non esiste tra selfie ricerca spasmodica delle telecamere per illudere la gente. Si è dato vita a fantomatiche Operazioni Verità: oggi, noi, lanciamo l’Operazione Realtà, quella di una Paternò che è lasciata al suo destino a partire proprio da conti che non conoscono altre entrate, se non le tasse dei cittadini. Compresa l’addizionale Irpef che l’opposizione nel mese di marzo aveva chiesto di dimezzare: e, invece, l’amministrazione ha fatto orecchie da mercante prendendo in giro tutti. E’ arrivato il momento di dare una svolta. La città arranca e non possiamo voltarci dall’altra parte. Il consiglio comunale è umiliato da convocazioni dell’ultimo minuto e da lavori che sono paralizzati da deleghe come quelle al Bilancio, ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica, trattenute da una sola persona. Un’altra vicenda paradossale e inquietante. Vorremmo ricordare che non si può amministrare nel clima di una campagna elettorale perenne”.
La replica del sindaco Naso
Il sindaco di Paternò ha replicato alla conferenza stampa dell’opposizione in Consiglio: “L’opposizione fa il suo lavoro, ma bisogna sempre avere onestà intellettuale in tutto ciò che si fa. Riguardo l’addizionale Irpef, i consiglieri sanno che le proposte in assenza di bilancio avrebbero dovuto essere presentate entro il 31 marzo, mentre sono state presentate il 4 aprile. E la segreteria generale era già intervenuta per chiarire che le proposte erano quindi inammissibili”. Riguardo la diretta streaming, il sindaco risponde: “C’è bisogno di impegnare delle somme, e lo faremo appena approveremo il bilancio. Questa Amministrazione non si è mai sottratta agli impegni, ma devono lasciarci lavorare”.