di Redazione
Una deliberazione si direbbe sopra le righe, quella dell’Amministrazione Comunale paternese numero 191 e datata 11 giugno 2018 (clicca e leggi), che per l’estate iniziata oggi 21 giugno – e per tutta la sua durata – ha previsto la realizzazione di un non meglio precisato evento denominato “Sere d’Estate”. Si tratta, come emerge, di un’iniziativa che mirerebbe all’incentivazione del “(…) turismo estivo locale mediante l’allestimento di eventi culturali a carattere eno-gastronomico e/o musicali ed altro”. Secondo l’Amministrazione – si legge – tali eventi sono atti “a creare un indotto di carattere turistico e culturale che favorirebbe dei risvolti economici”. Fin qui nulla da dire. Se non che la delibera è datata appunto 11 giugno ma l’evento sarebbe addirittura partito undici giorni prima, cioè giorno 1 giugno. Una comunicazione discutibile, quindi. Ma non è tutto. Nel documento pubblicato sul sito internet ufficiale dell’Ente Comunale, il provvedimento è destinato ai privati e quindi alle attività commerciali di food e beverage: a pizzerie e locali che ritenessero opportuno aderire all’invito del Comune. Il fatto strano è che per la realizzazione di tale evento l’Amministrazione, stando a quanto emerso dalla delibera di Giunta, ha previsto che ogni costo sia a totale carico degli esercenti eventualmente aderenti: si va da “(…) l’uso di spazi urbani adiacenti e/o antistanti le proprie attività commerciali, dove consentito dalla normativa, previo pagamento della Tosap (la tassa per il suolo pubblico, ndr)” alla “segnaletica mobile” per finire a “qualsiasi responsabilità derivante dall’organizzazione della manifestazione” passando addirittura “per danni a terzi e alle strutture (…) esonerando questo Ente da ogni onere e responsabilità civile e penale”.
Non si spiegherebbe quindi, nei fatti, il motivo per cui privati esercenti della città dovrebbero aderire ad un’iniziativa non a costo zero, ma che sarebbe per loro addirittura assai onerosa, senza che l’Amministrazione preveda eventuali sgravi o incentivi a chi ritenesse di aderire, ad esempio l’esenzione totale del pagamento della tassa di concessione per il suolo pubblico. In soldoni, sembra che per la realizzazione di “Sere d’Estate” a Paternò, l’Ente Comunale stia chiedendo ai commercianti di finanziarla in toto. Speriamo bene.