CATANIA, 8 GIU – Una 18enne del Congo è morta annegata sul lungomare della Plaia, al lido Spiagga libera numero Uno. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco, presenti sul posto con un elicottero e dai sommozzatori. Suo fratello, 16 anni, col quale stava facendo il bagno, risulta disperso in mare. Ricerche sono in corso. Un elicottero del 118 che era atterrato per soccorrere la vittima è rientrato all’ospedale Cannizzaro dopo che i medici hanno accertato che la giovane era già deceduta.
E’ stato un ragazzo, dalla spiaggia libera numero 1 di Catania, a lanciare l’allarme su una coppia di colore, una giovane donna e forse un ragazzo, in difficoltà tra le onde agitate del mare della Plaia. Chiedevano aiuto, ma non sono riusciti a mettersi in salvo. La vittima era in possesso di regolare permesso di soggiorno ed era residente nel centro storico della città. Lo ha accertato la polizia che indaga sull’accaduto su delega della Procura che ha aperto un’inchiesta. A tentare un disperato salvataggio in mare, mentre lei era in difficoltà le onde alte, è stato, secondo il suo racconto ai giornalisti, il bagnino Filippo Ricchini, di 49 anni, di uno stabilimento balneare attiguo alla spiaggia libera numero uno. E’ stato lui a trascinare a riva la giovane che ha tentato di rianimare.
In mare intanto proseguono le ricerche del disperso un16enne fratello della vittima. Il timore è che sia stato trascinato lontano dalla forza del mare e per questo il raggio di azione dei soccorritori è stato ampliato. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco, con personale a bordo dell’elicottero Drago 68, un elicottero della marina, oltre a motovedette di polizia e capitaneria di porto, oltre a sommozzatori dei pompieri del comando provinciale di Catania. Ansa