Governo: Nuove consultazioni al Quirinale, Di Maio e centrodestra: “No a tecnici”

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4348.0.352675167-kk6G-U434805035592278KC-512x350@Corriere-Web-NazionaleM5s e Lega uniti nel dire no a un governo ‘del presidente’ ma di nuovo divisi sulla possibilità di trovare un’intesa. Nel giorno del nuovo giro di consultazioni al Quirinale sembra rimanere lo stallo tra i partiti e l’eventualità del ritorno alle urne pare avvicinarsi anche se il centrodestra rivendica l’incarico con Matteo Salvini che si dice pronto a formare un governo di centrodestra e chiede di avere l’incarico per tentare di verificare la maggioranza in Parlamento.

I primi a salire al Quirinale sono stati gli esponenti del Movimento cinque stelle. Di Maio ha chiuso a governi tecnici e ha evidenziato che ‘se c’è la buona volontà è ancora possibile un governo politico’. Il centrodestra è salito al Colle dopo un vertice in mattinata a Palazzo Grazioli. Il centrodestra, secondo quanto si è appreso, chiederà al Quirinale un mandato per andare in Parlamento a verificare la maggioranza.

CENTRODESTRA, PRONTI A FARE GOVERNO – “Confidiamo che il presidente della Repubblica ci dia modo di trovare una maggioranza, che contiamo di poter trovare mettendoci in campo personalmente perché stanti così le cose la nostra coalizione rappresenta l’ambizione e la speranza di 60 milioni italiani. Confidiamo di poterci mettere nelle prossime ore finalmente a lavoro”. Lo dice Matteo Salvini, a nome della delegazione del centrodestra, al termine delle consultazioni. 

A mezzogiorno è entrata la delegazione del Pd. Dopo le quattro saranno ricevuti Leu, le Autonomie e i gruppi misti di Camera e Senato. Alle 17.30 e alle 18 saranno sentini, infine i presidenti delle Camere.