In 48 ore in Sardegna è caduta una quantità di pioggia pari a un quarto di quella di un anno: il record a Siniscola, in provincia di Nuoro, con 164 millimetri contro i 36 di media che si registrano a maggio e i 666 in 12 mesi, seguite da San Teodoro (134 millimetri, 550 in un anno) e Posada (133 millimetri, 585 in un anno). I dati sono stati forniti all’ANSA dall’Arpas. La costa orientale dell’Isola, tra Orosei e Olbia, è quella più colpita da questa ondata di maltempo. Spostandoci nelle città, 71 millimetri sono stati toccati a Sassari (541 in 12 mesi); a Cagliari 68 (441) e a Oristano 96 (584). Pioggia e temporali continueranno fino alla prossima settimana. Non solo. Gli esperti dell’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimonannu segnalano anche l’arrivo di una forte ventilazione con raffiche cicloniche fino a 60 chilometri. La Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutto giovedì 3 maggio. Passano a codice rosso le zone Montevecchio Pischilappiu (Campidano di Oristano), Tirso e Gallura mentre è confermato l’arancione sul resto dell’isola. L’assessora Donatella Spano segue costantemente dal Dipartimento meteoclimatico dell’Arpas gli sviluppi del maltempo, in stretto contatto con la Sala operativa regionale integrata (Sori) e con il Centro funzionale decentrato (Cfd). Su tutta la regione, inclusi gli invasi, continua il presidio che copre le 24 ore.